I primi mesi della gravidanza sono passati, ormai lo hai comunicato a tutti, parenti e amici, il pancino comincia a vedersi e le settimane iniziali fatte di infinita stanchezza e nausea sono alle spalle, le prime visite ti hanno rassicurato che tutto procede al meglio, forse addirittura hai scoperto il sesso e hai deciso il nome ma adesso si sta insinuando dentro di te una nuova paura: come farò a farlo uscire?
Una delle prove più difficili che la donna deve affrontare, IL PARTO, tanto temuto quanto idealizzato e bistrattato, contorniato da un alone di mistero e racconti raccapriccianti o testimonianze traumatiche che non ci lasciano indifferenti.
Ed io?
Il mio parto come sarà?
Saprò affrontare al dolore?
Riuscirò ad affrontare tutto e dare alla luce il mio bambino?
Innanzitutto il parto è un processo involontario, cioè noi non possiamo controllarlo attraverso i sistemi decisionali o cognitivi di alto livello, non possiamo motivarci a farcela perché il processo del parto è sotto il controllo del sistema limbico e del nostro cervello rettiliano.
Questo significa che noi non possiamo fare nulla per prepararci? Assolutamente no.
Possiamo fare tantissimo se sappiamo come farlo.
Innanzitutto bisogna imparare a fidarsi del corpo, a conoscere i suoi segnali, bisogna avere le informazioni giuste per scegliere liberamente cosa è meglio per noi ed il nostro bambino e non sentirsi sole o costrette in una direzione ma sostenute ed informate sulle opzioni, sulle pratiche, su cosa dicono le ricerche scientifiche.
Un Parto Consapevole è un parto che può essere attraversato con fiducia e affrontato con curiosità ed amore, affinché la vita si dispieghi con tutta la sua forza dirompente e noi possiamo concederci di accoglierla.
Spesso sul parto si scatenano tutti, opinionisti ed esperti, dal parto medicalizzato al parto new age, dai cerchi di donne al lavoro sul sacro femminile, dall’hypnobirthing alla meditazione, dal rebozo allo yoga, dal parto nell’ospedale al parto in casa.
Se anche tu ti senti confusa in mezzo a tutte le informazioni parziali e le tante pratiche proposte e vorresti arrivare al parto sentendoti maggiormente consapevole e:
- Informata sui tuoi diritti,
- Sulle buone pratiche per facilitare una nascita senza complicanze,
- Sulle modalità del parto,
- Sui metodi analgesici sia medici che psicologici,
- Sulla fisiologia del corpo femminile
- Su come lavorare per non interferire con il processo involontario del parto,
- Su come instaurare sin da subito un profondo legame di attaccamento con il tuo bambino
Ti consiglio di fissare un primo incontro conoscitivo così posso spiegarti come si struttura un percorso personalizzato di accompagnamento alla nascita, individuale o per la coppia.
Il percorso che propongo sarà basato sulla fisiologia della donna per facilitare il funzionamento ottimale di mente e corpo durante la nascita, nonché sostenere e informare adeguatamente le mamme o le coppie in modo da permettere loro di fare scelte consapevoli e vivere questo momento unico da protagonisti.
Tutto ciò fornendo strumenti pratici per conoscersi, per gestire il dolore del parto e per entrare in contatto e favorire il legame di bonding con il nascituro.
Conosceremo tutto quello che serve sapere su utero e cervello, per farli lavorare insieme in perfetta sinergia, diminuendo sia la percezione del dolore che il rischio di complicazioni.
Capiremo il ruolo attivo che può avere il papà durante la gravidanza ed il parto.
Attraverso esercitazioni pratiche di meditazioni di consapevolezza e rilassamento profondo, impareremo ad utilizzare la nostra mente come un valido alleato per vincere la paura e vivere un’esperienza di parto gratificante e potente.
Se hai ancora dei dubbi o perplessità affrontiamoli insieme, risponderò a tutte le tue domande fissando la call conoscitiva che ti ricordo è gratuita.