Conosci la figura della Puericultrice?

Nell’ambito perinatale lavorano in sinergia diverse figure sanitarie, ed è importante conoscerle per potersi orientare al meglio e trovare l’aiuto di cui abbiamo bisogno in questo delicato momento della vita.

Io in quanto Psicologa, mi occupo delle mamme sia in attesa, nell’accompagnamento al parto per superare paure ed incertezze, che nel post parto, per aiutarle ad attraversare i momenti di sconforto, affrontare la depressione post-partum o comprendere meglio il mondo dei neonati.

Sicuramente tutte le mamme conoscono la figura professionale dell’Ostetrica: lei ci segue da vicino nella gravidanza, nel parto e post-parto, lavorando presso i consultori e nell’ospedale, in sala parto, ma possiamo trovarla anche nella libera professione, ed è la figura sanitaria predisposta ad assistere la donna in questo periodo dal punto di vista medico sia nella fisiologia che nella patologia, affiancata dal medico ginecologo nel ultimo caso.

Adesso però vorrei parlarvi della Puericultrice.

Alzi la mano chi non l’ha sentita nominare almeno una volta. Eppure se ci chiedessero che tipo di aiuto può fornire molti di noi avrebbero difficoltà a dare una risposta precisa. Se anche voi come tanti non sapete bene di cosa si tratti, continuate a leggere l’articolo, perché vorrei presentarvi più da vicino questa figura professionale che potrebbe essere di grande aiuto alle mamme, a maggior ragione in questo periodo difficile di solitudine e isolamento dovuto al Covid- 19.

Photo by kelvin octa on Pexels.com

La Puericultrice è una figura riconosciuta dal Ministero della Salute, prevista nel Sistema Sanitario Nazionale e rientra tra le Arti Ausiliarie delle professioni sanitarie. (L. 19 luglio 1940, n. 1098). La puericultrice esiste da moltissimi anni, non è una figura nuova, infatti in alcuni ospedali ci sono e stanno andando in pensione, in altri lavorano regolarmente e sono previste nell’organico.

La Puericultrice è un operatore sanitario ed educativo in grado di prendersi cura del bambino sano da zero a sei anni, cioè del neonato e del divezzo sia dal punto di vista del suo sviluppo psicologico, motorio, ludico, sia dal punto di vista sanitario (pronto soccorso, controllo della temperatura corporea, preparazione di pappe e latte); riferisce inoltre al pediatra sulle condizioni sanitarie del bambino e allo psicologo sui problemi inerenti allo sviluppo psichico.

La sua preparazione prevede conoscenze che riguardano le seguenti materie: psicologia, pedagogia, pediatria, anatomia, fisiologia, puericultura, igiene del bambino e dell’ambiente, ostetricia, assistenza sociale, scienza dell’alimentazione, tecnica assistenziale, etica professionale.

Deve, inoltre, conoscere la comunicazione e il linguaggio verbale, corporeo, figurativo, i diritti del bambino, i doveri della famiglia e della società, le tappe evolutive, lo sviluppo socio-psicologico del bambino, le funzioni dell’asilo nido, le varie attività ludico-motorie. Deve essere capace di curare l’igiene e l’alimentazione del bambino; progettare e proporre attività ludiche-motorie ed espressive; tenere pulito l’ambiente del bambino.

Vi presento ora Elvira, una bravissima puericultrice che opera nel territorio fiorentino e con la quale mi sono trovata a collaborare felicemente, lascandovi alle sue parole:

Eccomi…

Mi chiamo Elvira Avolio e sono una puericultrice dal 2017. Mi sono diplomata alla scuola Tecnica 2000 di Avezzano (AQ) e dopo il diploma ho fatto due anni di frequenza volontaria in ospedale nel reparto pediatria/nido del Presidio Ospedaliero di Castrovillari (Cosenza), dove ho acquisito tanta praticità nella gestione del neonato, dalla sala parto alla stanza degenza (Rooming-in). In questo periodo la puericultrice sta trovando molte difficoltà a rientrare in campo sanitario ecco perché offro assistenza anche a domicilio.

Posso accompagnare i genitori nell’ultimo periodo della gravidanza con consigli sulla gestione della casa, corredino per il neonato e tutto il necessario per accoglierlo. Posso accompagnare la mamma in ospedale e darle assistenza nei giorni di degenza e proseguire a casa nell’organizzazione della routine col piccolo.

E’ risaputo che la mamma appena torna a casa ha bisogno di tante attenzioni visto che deve ritrovare le forze per potersi occupare del suo cucciolo, quindi sarà mia premura sostenerla ed indicarle i migliori metodi per la gestione di poppate e pannolini, igiene e cura del moncone ombelicale, bagnetto, ritmo sonno-veglia e creare il giusto coinvolgimento col papà.

Mamme… Papà… non abbiate paura! Non siete da soli, insieme affronteremo tutte le gioie e le difficoltà che questa nuova esperienza vi farà vivere!

Per Contattare Elvira:

Mail: avolioelvira@libero.it

Instagram: elvira.avolio.puericultrice

# puericultrice; #firenze; #perinatalità; #gravidanza; #post-parto; #neomamma; #maternità

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